ICA (Italia)
Istituto per la Creatività Applicata S.r.l.
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Le retrospettive sono una parte vitale dell’Agile Working. E’ proprio cosi. Esse ci permettono di rivedere il progetto a intervalli regolari (indipendentemente dal fatto che lavoriamo in modalità sprint o meno); ci permettono di scambiare informazioni su ciò che è andato bene, o su ciò che richiede un’ulteriore ottimizzazione; ci danno anche un’idea di dove si trova il team in termini di collaborazione e di sviluppo collettivo.
Le retrospettive, quindi, danno sempre al team un’idea del clima generale. È fondamentale non solo prenderle sul serio, ma anche fare in modo che gli intervalli tra una volta e l’altra, non diventino troppo lunghi. Il modo in cui gli intervalli devono essere concepiti rimane – a nostro avviso – a discrezione del singolo team, a seconda delle preferenze interne. Per questo motivo offriamo ai nostri clienti diverse possibilità di tenere retrospettive e una di queste è la Social Gallery, un esercizio che non entusiasmerà solo gli appassionati dei social media.
Fase 1 (Materiale e preparazione)
Avrete bisogno di una stanza sufficientemente grande, con pareti su cui attaccare carta per lavagne a fogli mobili, post-it di diversi colori e dimensioni e penne sufficienti per i vostri partecipanti. Inoltre, preparate una lavagna a fogli mobili su cui annoterete tutti gli argomenti, le aree chiave o i titoli delle retrospettive – che, ovviamente, possono essere proiettati in alternativa con un videoproiettore. Ecco un paio di esempi: Cosa sta già andando bene? Dove non funziona? Di cosa vado particolarmente fiero? Su cosa mi piacerebbe lavorare? Chi vorrei ringraziare – per cosa? Qual è il mio desiderio per il futuro?
Fase 2 (Retrospettive individuali)
Chiedete gentilmente ai vostri partecipanti di completare individualmente la colonna “argomento”. I partecipanti possono essere creativi quanto vogliono, scrivendo i loro pensieri nel modo più dettagliato possibile. Fate un confronto con le piattaforme dei social media e spiegate loro che si tratta di una sorta di cronologia o di storia della rispettiva persona – quindi il nome della persona dovrebbe essere menzionato anche sulla lavagna a fogli mobili. Dopo che i partecipanti hanno completato il compito, aiutateli ad attaccare i fogli alla parete.
Fase 3 (Commenti e reazioni)
Consegnate i post-it ai vostri partecipanti che, proprio come se passeggiassero in una galleria d’arte, andranno ad esaminare le lavagne a fogli mobili dei loro colleghi, o “opere d’arte” se volete. Se qualcosa attira la loro attenzione, possono aggiungere la loro reazione su un post-it (sia in forma di commento che di disegno) e attaccarlo nel punto che preferiscono. Va da sé che anche i commenti neutrali e costruttivi sono molto benvenuti. È importante che ogni partecipante aggiunga le proprie iniziali in modo da avere l’opportunità di discutere le proprie opinioni nella discussione che segue.
Fase 4 (Discussione)
Chiedete gentilmente ai vostri partecipanti di tornare alle loro lavagne e di leggere tutte le reazioni. Lasciate poi tempo a sufficienza per discutere gli argomenti, in gruppi più o meno numerosi.
Tool in formato pdf: QUI
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